Un anno all’estero in Illinois
Ginevra ha scelto di frequentare un anno all'estero negli Stati Uniti in Illinois: ha realizzato il suo sogno di conoscere la cultura americana e quest'esperienza l'ha resa più indipendente.
L’esperienza di Ginevra negli Stati Uniti in Illinois
I motivi per cui ho deciso di fare un anno all’estero in Illinois sono differenti. Innanzitutto, ho sempre avuto la curiosità di esplorare luoghi nuovi, conoscere nuove culture e ho ritenuto che quest’esperienza mi potesse dare la possibilità di immergermi totalmente in una cultura differente da quella italiana. Inoltre, penso sia una grande opportunità per imparare meglio la lingua inglese e diventare sempre più autonomi, anche in vista della vita da adulti.
Ma uno dei motivi principali per cui ho scelto di partecipare al programma Exchange è per imparare a conoscermi meglio e a cavarmela da sola. Ci saranno alti e bassi, ma quando ti renderai conto che stai realizzando il tuo sogno e che sei stato in grado di costruire da zero una vita meravigliosa, ma diversa da ciò che sei abituato, capirai di non essere mai stato così felice.
La mia famiglia ospitante
La mia famiglia ospitante è numerosa, proprio come la mia in Italia, ed è composta da due fratelli più grandi che non abitano più con noi, Zak e Seth, e due sorelle circa della mia età, Lexi e Ella. Il rapporto con loro è fantastico, siamo molto uniti e mi reputano parte integrante della loro famiglia.
La mia famiglia ospitante è molto attiva e cerca sempre di organizzare attività per mantenerci impegnati. Infatti, durante il mio anno all’estero in Illinois abbiamo visitato Chicago, Indianapolis e ad inizio gennaio siamo andati tutti insieme a Punta Cana, in Repubblica Dominicana. Questa vacanza mi ha dato la possibilità di legare ancora di più con le mie sorelle ospitanti e conoscere altre sfaccettature del loro carattere.
La scuola
La mia scuola è molto piccola, circa 350 studenti, ma non manca nulla. All’inizio è stato difficile ambientarsi e fare amicizia perché tutti si conoscono dalle scuole elementari, ma con il passare del tempo, tutto diventa più semplice e sono riuscita a trovare il mio gruppo di amici con cui mi trovo benissimo.
La mia materia preferita è Anatomy and Physiology II, sono sempre stata affascinata dall’anatomia del corpo umano e grazie a questa classe ho avuto la possibilità di sezionare un cervello, gli occhi e il cuore di una pecora e la scuola ci ha dato anche l’opportunità di osservare in tempo reale un’operazione chirurgica.
Una delle cose che più mi ha stupito della scuola americana è il rapporto fra gli studenti e gli insegnanti. Noi siamo abituati a relazionarci con insegnanti molto rigidi e non interessati alla vita personale dello studente, invece qua, gli insegnanti ne sono molto interessati ma soprattutto ne sono parte integrante.
Attività extra-curricolari
Un consiglio è quello di provare a frequentare un club pomeridiano e di svolgere uno sport, poiché non solo vi da l’opportunità di provare qualcosa di nuovo, ma allo stesso tempo avrete la possibilità di conoscere tantissime persone e creare legami molto profondi.
Infatti, nella stagione primaverile, ho deciso di provare a fare calcio e, anche se non avevo mai praticato questo sport, la squadra mi ha accolto entusiasta e mai giudicato e con lo scorrere degli allenamenti, posso dire di essere migliorata molto.
Uno dei ricordi migliori riguardanti il calcio è sicuramente la Senior Night, ovvero l’ultima partita “in casa” dove si festeggiano i senior, le persone che sono all’ultimo anno e che hanno la graduation. Essendo senior è stato un momento bellissimo, molto emozionante che ricorderò sicuramente per tutta la mia vita poiché, non solo hanno annunciato il mio nome davanti a tutti e hanno letto il pensiero che avevo scritto per ringraziare la mia famiglia ospitante, ma le mie amiche hanno realizzato dei poster con le nostre foto insieme.
Tradizioni locali
Durante il mio anno all’estero in Illinois ho avuto la possibilità di conoscere e svolgere numerose attività legate alle tradizioni locali: Halloween, Thanksgiving, Homecoming, Prom e molte altre. Sicuramente, quella che più mi ha emozionata e colpita maggiormente è il prom, ossia il ballo di fine anno organizzato dalla scuola. I preparativi per questo evento sono tantissimi (vestito, unghie, capelli, make-up, fiori, foto..).
Il giorno del prom è stato tutto bellissimo, mi sono preparata con la mia sorella ospitante ed una amica di famiglia e poi tutti insieme siamo andati a fare le foto, prima con la famiglia e poi con tutti i miei amici. Poi, con il mio “date” e i nostri amici siamo andati al luogo dell’evento e successivamente al “post prom party” ed è stato divertentissimo.
La fine della mia esperienza
Personalmente, nonostante gli alti e bassi, non mi sono mai pentita di essere partita e rifarei quest’esperienza altre mille volte, se solo potessi. L’anno all’estero in Illinois mi ha fatto crescere tantissimo, non solo per quanto riguarda l’apprendimento della lingua inglese, ma proprio come persona e caratterialmente. Mi ha dato l’opportunità di “aprire gli occhi” e farmi capire realmente quanto valgo e chi sono davvero le persone che voglio avere al mio fianco in Italia.
Sicuramente non è una esperienza facile ma credo che si tratta di un’enorme sfida, specialmente se è la prima volta che si vive lontano da casa per un lungo periodo, ma le emozioni che provi e le fantastiche persone che ti permette di conoscere ripagano tutto lo sforzo e proprio per questo ritengo che questa esperienza sia perfettamente racchiusa in questa citazione “exchange year is not a year in a life but it is a life in a year”.
