Un trimestre all’estero in Boarding School: la storia di Letizia.
Letizia racconta la sua storia come exchange student in Inghilterra, i suoi 3 mesi all'estero sono stati di arricchimento sotto ogni aspetto.
Le Boarding School inglesi offrono non solo eccellenza accademica ma anche un ambiente inclusivo e stimolante, dove i giovani possono scoprire nuovi interessi e sviluppare le proprie potenzialità. Letizia è partita per un trimestre all’estero, leggi la sua esperienza!
Ciao! Sono Letizia e ho trascorso un trimestre all’estero, al CATS College di Cambridge.
Nel Regno Unito l’anno scolastico è diviso in tre periodi di circa tre mesi e mezzo, io ho frequentato l’Autumn term, da settembre a metà dicembre.
Ho scelto questa città in quanto a mio avviso possiede tutte le caratteristiche per essere il luogo ideale per uno studente: gli immensi parchi ed aree pedonali, le fornitissime biblioteche e librerie, i musei di ogni disciplina e i college dell’Università…
CATS College di Cambridge
Il CATS è circondato da un parco ed è formato da due edifici adiacenti, nel primo ci sono le aule, la mensa e le aree comuni, invece, il secondo è adibito a dormitorio. Le aule sono ampie e modernissime, i laboratori di arte, chimica e biologia fornitissimi, mentre l’anfiteatro è lo spazio ideale per assemblee e seminari.
Cambridge: una città accogliente per gli exchange student
Il centro storico di Cambridge è raggiungibile in quindici minuti dal college, attraversando un rigoglioso parco. Nonostante questa città sia di medie dimensioni, si percepisce un’atmosfera multiculturale grazie alla grande presenza di studiosi e accademici. La zona centrale è interamente pedonale, perciò è possibile passeggiare piacevolmente tra i college e gli edifici storici; l’offerta, relativa a negozi e ristoranti, è ampissima, ce n’è per tutti i gusti e occasioni! Anche la stazione è molto vicina, da lì partono molto frequentemente treni per Londra, perciò ho potuto recarmi lì agevolmente più volte. Ho visitato le più iconiche attrazioni e ho trascorso giornate memorabili in compagnia dei miei amici; sin da metà novembre si percepiva in ogni angolo della città un’atmosfera di festa, grazie alle luci, alle decorazioni e ai caratteristici mercatini di Natale.
La vita in Boarding School
Avendo frequentato un trimestre all’estero in Boarding School, ho avuto l’occasione di conoscere ragazzi provenienti da tutto il mondo e di prendere parte a una miriade di attività organizzate dal college. In questi mesi ho provato a sfruttare al massimo quest’esperienza, partecipando a svariati club (Model UN, arte, fashion hacking, pallavolo) e attività (Student Council, Christmas craf, Sport Day, gare di matematica e Open Day dell’Università di Cambridge). Confrontandomi e trascorrendo le mie giornate con tanti ragazzi ho avuto l’opportunità di conoscere le loro tradizioni e poi di scoprire insieme quelle inglesi. Gli chef della mensa più volte hanno preparato piatti tipici per celebrare festività sia inglesi che appartenenti a culture del resto del mondo, come il Thanksgiving Day, o il tradizionale pranzo di Natale inglese. Inoltre, ogni sera, durante il “Tea time” bevevamo il tipico the inglese, accompagnato da toast e biscotti.
Tra le meravigliose e innumerevoli esperienze, una delle mie preferite è stata sicuramente la visita all’Università di Cambridge durante l’Open Day. Noi, studenti del CATS, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare i college, i parchi e tutti gli altri edifici dell’Università. Le architetture sono mozzafiato, è impossibile non restare esterefatti ogni qual volta si entri in un edificio; gli immensi ambienti sono accoglienti ed eleganti, riccamente decorati con dipinti e sculture dei più celebri studiosi che nei secoli hanno frequentato quest’Università.
Il sistema scolastico inglese: studiare in Inghilterra
Ciò che ho apprezzato particolarmente del sistema scolastico è la possibilità di scegliere le tre materie di studio (oltre all’inglese), così da approfondire gli argomenti attinenti al percorso universitario che si intende intraprendere; le classi sono formate da circa 10 alunni, in questo modo le lezioni sono più interattive e personalizzate, inoltre, i professori inviano tutte le slide relative agli argomenti studiati e sono sempre disponibili per chiarimenti o approfondimenti. I docenti mi hanno sempre supportata e spronata, mi hanno lasciata libera di sperimentare ma allo stesso tempo sono stati una guida fondamentale durante il mio percorso.
Quest’esperienza è stata di arricchimento sotto ogni aspetto, da un punto di vista scolastico, naturalmente, il mio livello di inglese è di gran lunga più alto; ho anche avuto l’opportunità di sperimentare diversi metodi di apprendimento e di confrontarmi con studenti e docenti provenienti da ogni parte del mondo e quindi di arricchire il mio bagaglio culturale.
— Letizia, Exchange Student in Inghilterra