Vuoi ospitare un Exchange Student e diventare una host family?
Emma e la sua famiglia hanno deciso di ospitare una Exchange Student americana per un anno e hanno condiviso insieme tanti momenti speciali!
Una host family accoglie l’exchange student nella propria casa, offrendo un ambiente sicuro e accogliente. Questo non significa solo offrire vitto e alloggio, ma anche condividere la quotidianità, la cultura e le tradizioni familiari. È un’esperienza di arricchimento reciproco, dove lo studente vive come un membro della famiglia e tutti hanno l’opportunità di scoprire nuove prospettive e creare legami duraturi.
Vi raccontiamo l’esperienza di Emma, che ha vissuto quest’esperienza come host sister.
Cosa ha spinto te e la tua famiglia ad ospitare un exchange student?
Ciò che ha spinto me e la mia famiglia ad ospitare un Exchange Student è stata la voglia di confronto e la curiosità di conoscere a pieno un’altra cultura.
Personalmente, aggiungerei anche la mia voglia di capire come una ragazza della mia stessa età che viene dall’altra parte del mondo affronta la vita, la scuola e i problemi quotidiani che ogni adolescente deve affrontare.
Che difficoltà ci sono state? E come le avete risolte?
Sicuramente, all’inizio è stata dura perché possedevamo diverse visioni della gestione familiare e della gestione casalinga di vita quotidiana.
Inoltre, c’è stato qualche problema nell’inserimento scolastico e familiare legato appunto alla differenza culturale.
Per superare questi problemi, abbiamo parlato con Maleah, l’Exchange Student americana, e le abbiamo spiegato come viviamo noi la vita di tutti i giorni, le usanze all’interno della nostra casa o a scuola.
Infatti, si è risolto tutto verso Natale, quando abbiamo avuto la possibilità di passare più tempo assieme e a coinvolgerla di più nelle attività in quanto avessimo più tempo libero. In questo modo, siamo riusciti a creare un rapporto molto più profondo e indissolubile.
Che rapporto si è creato con te? E con tua mamma?
Il rapporto tra me e Maleah è molto stretto; tutt’ora che lei è tornata a casa ci sentiamo tutti i giorni per messaggio o tramite videochiamata.
Ci consideriamo vere e proprie sorelle a distanza e quando lei era qui abbiamo vissuto tantissime esperienze e momenti che hanno fortificato il nostro rapporto. Invece, il rapporto tra lei e mia mamma è stato dal primo momento di fiducia che successivamente si è trasformato in affetto.
Per l’esperienza di Maleah mia mamma è stato un grande punto di riferimento; infatti, sapeva che in un qualsiasi momento di bisogno l’avrebbe aiutata e sostenuta senza giudicarla.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
Ciò che mi ha lasciato quest’esperienza è stato sicuramento questo forte rapporto con la mia nuova sorella Maleah, ma anche la possibilità di conoscere la cultura americana che mi ha sempre affascinata.
Ho capito l’importanza di essere indipendenti, del saper condividere e di aiutare le persone in un momento di difficoltà. Durante l’anno non è sempre stato tutto facile, io e la mia sorella ospitante ci siamo dovute aiutare e sostenere a vicenda.
Consiglierei a chiunque di fare questa esperienza, crea dei legami indistruttibili e ti da modo di conoscere una persona in tutte le sue sfaccettature.
Se tornassi indietro ospiteresti nuovamente uno studente straniero?
Personalmente, ospiterei nuovamente uno studente straniero; questa esperienza ha dato sia a me che alla mia famiglia ma soprattutto a Maleah, la possibilità di crescere e conoscere nuovi usi e tradizioni e condividere momenti indimenticabili.
Se vuoi diventare la seconda famiglia di un exchange student che ha scelto di vivere il suo anno, semestre o trimestre in Italia, contattaci alla mail denes@masterstudio.it o chiamaci al numero 3316559864.