Anno Scolastico all’Estero
In base al programma che si sceglie, si può vivere presso una famiglia ospitante o in una residenza studentesca.
Precisamente, nell’Exchange Program e nel Select Program la sistemazione è nella famiglia selezionata dal Partner all’estero, mentre nel Boarding School Program può essere in una delle residenze del campus.
La famiglia ospitante
Quale significato può avere ospitare nella propria famiglia uno studente che viene da un altro Paese?
È una domanda che si chiedono migliaia di famiglie nel mondo ogni anno. Ogni volta cerchiamo di dare una risposta il più esauriente possibile, ovvero una famiglia ospitante accoglie un giovane in casa propria per conoscere il mondo. La motivazione nasce da un atto egoistico, che poi si trasforma in un atto di grande generosità nei confronti dello studente per diventare un arricchimento culturale e affettivo per tutti i componenti della famiglia. Lo studente diventa parte integrante della famiglia e finisce per sentirsi a casa propria. Si superano barriere culturali e pregiudizi, si confrontano abitudini e comportamenti, si assottigliano le differenze e si prende il meglio di ogni cultura.
Tipologia della famiglia
La struttura della famiglia è mutata nel tempo. Può essere una coppia giovane con figli piccoli o della stessa età dello studente, una coppia in pensione, una famiglia single con o senza figli, una coppia di etnie diverse dalla propria, di altra religione con altri stili di vita e culturali.
Tutte le famiglie sono rigorosamente selezionate dal partner straniero e devono soddisfare criteri di selezione molto severi.
Le Autorità di Pubblica Sicurezza del Paese ospitante verificano il casellario giudiziario di tutti i membri dell’aspirante famiglia ospitante.
Non esiste una famiglia ideale che soddisfa tutte le aspettative di uno studente perché ognuna di esse è reale, con i suoi pregi e limiti, tuttavia molto disponibile, con tanta gioia di ospitare. In una società dove il tempo è misurato e gli impegni lavorativi e familiari sono consistenti, ogni genitore si impegna a ritagliare più momenti possibili della giornata da condividere con i propri figli, cercando una qualità di rapporti che va a sopperire alla quantità che non può sempre dare. Lo studente deve inserirsi in questo mondo che ha un suo equilibrio, capirne le dinamiche e farne buon uso per essere accettato. Lo sforzo maggiore viene fatto dallo studente, che deve adeguarsi, uscire dalla propria cornice culturale che negli anni ha definito i suoi comportamenti, gusti e interessi per accogliere quella della famiglia ospitante. Dal canto suo la famiglia ospitante comprenderà e supporterà i suoi sforzi.
Prima dell’arrivo dello studente, la famiglia ha una vita propria e tutti i membri si relazionano fra loro secondo regole precise che si sono consolidate negli anni. È impensabile pretendere che le cambino, anche perché funzionano. Famiglia e studente impareranno a conoscere il valore dei diversi punti di vista e apprezzarli nel rispetto reciproco.
Lo studente deve imparare a conoscere le regole e riconoscere quelle non sempre espresse comunicando con i genitori ospitanti. La comunicazione verbale è la chiave per creare un ottimo rapporto con la famiglia.
Candidature Specifiche
Le candidature al programma di scambio culturale, che rientrano tra le casistiche indicate di seguito, vengono accolte in via provvisoria e approvate dai partner esteri caso per caso:
- Sport agonistico.
- Dieta vegetariana/vegana.
- Intolleranze alimentari o celiachia.
- Allergie agli animali domestici, polvere, etc.
- Malattie croniche che necessitano assistenza come diabete e disturbi cardiaci.
- Disturbi specifici di apprendimento.
- Disturbi dell’alimentazione.
- Alcuni partner non accettano le allergie agli animali.